La struttura del biennio

 

LA STRUTTURA DEL BIENNIO

Operatività, manualità ed intellettualità si fondono in una sinergia equilibrata grazie ad una scansione oraria che colloca le discipline artistiche al centro di un vasto quadro culturale. Il sapere e il saper fare sono la sintesi di un percorso complesso dove la formazione operativa e critica è offerta attraverso un apprendimento attivo che sviluppa le capacità creative e di progetto.

È obiettivo del biennio fornire allo studente una approfondita preparazione culturale delle aree disciplinari umanistica e matematico-scientifica e insieme consentirgli di mettere alla prova le sue attitudini e i suoi interessi artistici nei vari laboratori, ai fini di una scelta consapevole dell’indirizzo triennale.

 

AREA DI BASE BIENNIO
1° ANNO 2° ANNO
Lingua e letteratura italiana 4 4
Inglese 3 3
Storia e Geografia 3 3
Matematica 3 3
Scienze naturali 2 2
Storia dell’Arte 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione o attività alternativa 1 1
  21 21
AREA CARATTERIZZANTE BIENNIO
1° ANNO 2° ANNO
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline plastiche 3 3
Discipline geometriche 3 3
Laboratorio artistico 3 3
  13 13
TOTALE 34 34

LABORATORIO ARTISTICO

(3 ore settimanali in prima; 3 ore settimanali in seconda)

Attraverso l’approfondimento degli aspetti caratterizzanti le discipline di indirizzo del biennio, quello del laboratorio artistico è anche un momento complementare alle attività di orientamento per la scelta dell’indirizzo specifico del successivo triennio.

Da non considerarsi come elemento disgiunto dal percorso di apprendimento dei fondamenti delle discipline d’indirizzo, per stimolare la sensibilità degli studenti nei confronti della cultura visiva e delle sue connotazioni conoscitive ed operative, il laboratorio ne è l’integrazione, in sinergia e in continuità.

I dipartimenti di discipline pittoriche, plastiche e geometriche si sono impegnati ad individuare e condividere moduli didattici studiati per il laboratorio, funzionali al consolidamento negli alunni delle necessarie competenze per proseguire con consapevolezza il corso di studi. I moduli riguardano e sviluppano competenze e conoscenze nell’organizzazione dell’iter progettuale, nella capacità di osservazione, nell’utilizzo di strumenti, supporti, tecniche e materiali, nella configurazione e nella strutturazione della composizione visiva, indagano le modulazioni del segno, gli elementi di base della fenomenologia del colore, i rapporti tra immagine fissa e immagine in movimento, la capacità di lavorare in gruppo. L’operatività del laboratorio prevede l’inscindibilità della elaborazione intellettuale da quella materiale, la relazione rizomatica tra i diversi saperi e la trasversalità delle esperienze.